Il valore della nostra partecipazione

Se pensiamo che la vita di ciascuno di noi debba migliorare e se vogliamo vivere in nuovo mondo, in un mondo in cui il pensiero, l’intelligenza, i valori e la cultura dell’uomo stiano nuovamente al primo posto, dobbiamo essere convinti che tutto questo può essere realizzato grazie al contributo di ciascuno di noi.

Oggi più che mai è necessario che la scena politica si arricchisca di nuovi protagonisti, homini novi, provenienti dalla società civile e professionale. È un dovere di tutti offrire una nuova visione del futuro al Paese, affinché questa si traduca in contributo concreto al cambiamento.

Se vogliamo coltivare la speranza di un futuro prospero dobbiamo spenderci in prima persona affinché questa speranza diventi realtà. Questo imperativo rappresenta una grande sfida che non resterà circoscritta ad un gruppo ristretto di volontari bensì aspira a coinvolgere tutta la società civile che auspica da tempo questo cambiamento, da Nord a Sud, senza distinzione d’età o classe sociale.

Non si tratterà di creare barricate o rivolte popolari. Si tratta piuttosto di realizzare la più grande rete di persone competenti, capaci e lungimiranti con le quali condividere un piccolo tassello del proprio tempo al solo scopo di rendere la propria azione non più isolata ma efficace e condivisa.

E’ tempo di uscir fuori dal letargo e di mettere da parte gli egoismi, la pochezza e la mediocrità dei decisori attuali. E’ necessario costruire una visione del prossimo futuro, che metta insieme tutti gli aspetti della società, definendo delle azioni durature nel tempo.

Noi diventeremo il nuovo termometro sociale, restituendo una valida rappresentanza politica alle numerose componenti sociali che da tempo non si sentono rappresentate da nessuno. Si tratta di un progetto ambizioso in netta opposizione al flusso di venti populisti e sovranisti che soffiano sul nostro Paese e che hanno già abbondantemente dimostrato i loro limiti propinandoci cure sterili per malattie immaginarie. Sentirsi parte, partecipare condividendo battaglie comuni, remando tutti nella stessa direzione, con i propri mezzi e le proprie capacità, ma soprattutto secondo le proprie inclinazioni.